Amy e Mel a scuola;

Corro fino alla fermata dell'autobus, rimango senza fiato, ma Mel non c'è!
Ho perso il bus e devo farmela fino a scuola a piedi. Prendo coraggio e continuo a correre fino la metro, la prendo per pelo ed arrivo a scuola quasi in tempo.
Entro e vedo Mel seduta e abbastanza incaz*ata. Merda...

Continuo a passarmi la mano tra i capelli scanzandoli continuamente dal mio viso. E' mezz'ora che aspetto, la vedo e subito mi alzo camminandole incontro. Amy!

Arrivo e mi piego appoggiandomi con le mani sulle ginocchia e respirando velocemente. A-spetta...

La guardo confusa ma dopo un po' sorrido quasi divertita nel vederla. Ehi bella...che è successo?
Rido ancora e le prendo le braccia tentando di rialzarla.

E'...respiro ancora accaldata e ingoio il magone che mi si è creato in gola. ho perso l'autobus. Mi sono svegliata tardi...accenno un sorriso nervoso. Con lei non riesco a mentire e di fatti cammino in avanti bhe allora oggi? Fisica! Hai studiato?

Neanche sento le sue ultime frasi. Rido affiancandola.
Oh, cos'è hai fatto baldoria?
Dico tanto per scherzare, Amy non è tipo che va a dormir tardi, soprattutto questa settimana che si lamenmta ogni secondo del suo interminabile sonno.

Scoppio a ridere e non la guardo iniziando a gesticolare come mi è solito fare quando le mento. Con chi?! C'è il compito baby! Il compito! accellero il passo per seminarla.

La blocco. Capisco che sta tentando di nascondermi qualcosa e la guardo.
Il compito ce l'hai in terza ora...hai due belle orette per raccontarmi cosa è successo. Latte e cacao, mh?
Glielo offro sorridendo dolcemente.

La guardo con la morte negli occhi e sospiro rassegnata. mh...e un cornetto. Sto morendo di fame... mi massaggio la pancia e insieme a lei ci incamminiamo verso il bar della scuola.

Mi siedo dopo aver ordinato le nostre colazioni, come sempre la tipo dietro il bancone non mi fa pagare. Sorrido quasi fiera di me stessa e vado a sedermi di fronte a lei.
Bene! Allora, dì tutto a zia Melissa...

La guardo e non accenno parola. Mi limito ad aprire una bustina di zucchero e metterla nel suo caffè latte. sono a dieta lo sai? E' questa la novità.

Sospiro e la guardo. Guardo il mio caffè e alzo gli occhi ancora su di lei.
Amily. Ti conosco a 11 anni. A me le cose puoi dirle, lo sai. Se poi non te la senti è un altro conto...
Sorrido rassicurante per non forzarla.

La guardo, infondo non c'è nulla di male a dirlo solo e solo a lei.
E' la mia migliore amica e sa tutto di Bill e di quel periodo che ha preceduto la nottata di ieri. Mi stuzzico le dita e le guardo. ieri a casa mia si è ripresentato Bill... sento che sta per aprire bocca per ribattere ma la blocco immediatamente, conoscendola. fammi parlare. Rialzo lo sguardo e la guardo. è tutto finito con tu sai chi e...era distrutto. Non sa dove andare e cosa fare, per quanto lo abbia odiato non sono riuscita a sbatterlo fuori al freddo...

La guardo all'inizio sorpresa ma poi mi confondo nel vederla così.
Non nutro gran simpatia per quel...quella specie di ragazzo, che usa farsi i suoi parenti, preferirei non avesse nulla a che fare con Amy.
B-Bill?! Mi calmo subito.
Ah...si. Mi spiace per Tom, davvero. E ora cosa vuole ancora da te? Insomma, lo hai mandato via poi, no?

La guardo negli occhi e so che da lì a poco la deluderò. ci ho fatto sesso Mel, tutta la notte. dico tutto dìun fiato e con tono fermo. non me ne pento e lo rifarei mille volte ancora.