Appena tornata...

Mi era mancata la mia citta, non fraintendete, l'anno passato in Svezia è stato divertente, grazie anche all'anno sabbatico di papà dopo l'incidente, già perchè da quando mamma è morta papà non si è più dato pace.
Mamma è morta tre anni fa e solo l'ultimo anno mio padre si era ripreso e aveva preso un anno sabbatico dal suo lavoro da professore all'università per godersi la vita e la piccola figlia, alias me e il fratello della piccola figlia, alias il bambino di quindici anni più adorabile del pianeta, ma shhh non ditelo in giro altrimenti mio fratello mi ammazza.
Comunque siamo tornati a casa dopo un anno e con una novità.
Papà si risposa.
Dio mi sembra di essere davvero nella favola di biancaneve, tranne per il principe azzurro, la mia "matrigna" è irritante e così giovane da sembrare una barbie o peggio mia sorella.
Che schifo!
Comunque sia accompagno mio fratello agli allenamenti e gli dico che sarò da lui a fine allenamenti praticamente tra tre ore. Dio che mortorio, a casa proprio non ci voglio tornare. Quella lì sarà seduta sul divano o fuori in piscina, ancora peggio.
Schifo!
Alla fine opto per un bar ed entro.
Ordino un Hotdog e una vodka, neutra così tanto per passare il tempo alla fine devo solo camminare per riprendere mio fratello.

Ordino un caffè al solito bar e attendo al bancone.
La scuola riaprirà tra un paio di settimane e noi professori ci stiamo già incontrando nella sala professori per poter organizzare l'inizio dell'anno.
Sospiro mentre mi viene messo sul bancone la mia tazzina di caffè caldo.

La mia ordinazione mi viene portata poco dopo con un sorriso ebete del cameriere mentre mi serve.
Grazie. una parola, sei lettere e basta, liquidato in quattro e quattrotto, non voglio mica... Come si chiamano... Scocciatori, i ragazzi sono sempre gli stessi sia qui che in Svezia, vedono una appena appena carina e puff vogliono provarci.
No non funziona così.
Addento il mio hot dog e lo finisco in soli due o tre bocconi, per poi ripulirmi bene passando la lingua sulle mie labbra e assaggiando la vodka.
Perfetta.

Stanco, mi guardo attorno cercando un tavolino libero ma, purtroppo, non ne trovo nessuno. sono tutti occupati. Ma che fortuna, cominciamo bene la giornata... penso con ironia.

Decisamente a sca**o.
Non aver voglia di far niente ma pur di stare lontana da casa fare qualcosa.
Apro l'ultimo dei libri che avevo tirato fuori dalla Svezia, regalo di amci e comincio a leggerlo sorseggiando la vodka.
Le due del pomeriggio.
Ce la puoi fare, resisti solo dal tirare un pugno al cameriere mi dico nella testa, alla radio tuttavia trasmettono buona musica, sul serio.

Continuo a guardarmi attorno, invano.
Tutti i tavolini sono occupati da una o due persone, solo uno in fondo è occupato da una persona libera. Allungo lo sguardo e scorgo una sedia libera.
Sospiro di sollievo dirigendomi fino al tavolino. Guardo la giovane ragazza e le domando accennando ad un sorriso gentile: Potrei sedermi un attimo qui per bere il mio caffè? Nessun disturbo, promesso!
Sorrido divertito.

Alzo lo sguardo dal libro, cavolo sempre sul più bello devono interrompermi?
Sorrido e annuisco.
Ma solo perchè me l'hai promesso dico sorridendo anche io divertita.

Ricambio ancora una volta il sorriso per poi sedermi sulla sedia di fronte alla sua.
Poggio il piattino del caffè sul tavolino e prendo la tazzina in mano portandomela alle labbra e prendendo un piccolo sorso del liquido caldo.

Mi rimetto a leggere gustandomi la bibita alcolica, che poi non era chissà cosa se vogliamo essere proprio pignoli.
Il libro è parecchio interessante.

Posso sapere che libro stai leggendo? domando indicando con un cenno del capo il libro che tiene in mano.

Cosa.. I fiori del male di Charles Baudlaire. dico alzando il viso e fissandolo.

Notevole. penso.
Les fleurs du Mal. Letteratura francese. annuisco.

Alzo di nuovo il capo.
Esattamente. Parli francese o sai solamente il titolo dell'opera? L'hai per caso letta? chiedo curiosa. Okok forse ero fin troppo curiosa e chiaccherona ma se mi si parlava di letteratura come potevo non esserlo?

Mastico un po' di francese ma non sono di certo un esperto. In compenso, credo di poter affermare di conoscere a memoria un terzo di quell'opera, come minimo. sorrido divertito. Baudelaire è un personaggio molto interessante, soprattutto per gli adolescenti, io ci impazzivo. Esprime appieno la lotta tra le passioni dell'uomo e le regole e i costumi di una società retrograda e iper-moralista. dico spiegando il mio punto di vista, e quello di gran parte della critica letteraria mondiale.

Annuisco convinta.
Credo ci sia dell'altro comunque, dolore angoscia, cinismo ecco perchè lo sto leggendo. dico alzando le spalle.